La Regione Lombardia ha approvato l'altro ieri all'ordine del giorno il Biotestamento: che la impegna a formulare un iter per consentire ai cittadini di esprimere le proprie volontà in tema di Testamento biologico, ad esempio sui trattamenti in caso di stato vegetativo, quando non si è più in grado di effettuare una scelta cosciente, non solo consegnandone copia formata presso il proprio Comune o presso un notaio ma anche presso Ospedali e Ats.
Per Cristiana Zerosi, coordinatrice in Lombardia dell’Associazione Luca Coscioni “Si tratta di un segnale importante e di un impegno concreto da parte del Consiglio Regionale, rafforzato dallo stanziamento di 100.000 euro destinati all’implementazione e alla comunicazione di una possibilità prevista dalla normativa nazionale ma che, fino ad oggi, è rimasta poco fruibile. Finalmente, viene riconosciuto il ruolo centrale dell’organizzazione sanitaria regionale, la più competente ad attuare un diritto ancora poco accessibile anche in Lombardia, come dimostrano i dati che l’Associazione Luca Coscioni diffonde periodicamente, sia in termini di scarso accesso al deposito delle DAT, sia per la mancanza di adeguata informazione sul tema”.
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