Seregno, Carabinieri: esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina e tentata rapina
I Carabinieri della Compagnia di Seregno (Mb) hanno notificato a un 25enne, di origine colombiana, senza fissa dimora, un’ordinanza di custodia cautelare in prigione, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, che ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica del capoluogo brianzolo per i reati di tentata rapina e rapina, commessi entrambi a Seregno nei primi giorni dello scorso mese di dicembre.
Le indagini dei militari di Seregno, coordinati dall’Autorità Giudiziaria inquirente, hanno permesso di ricostruire i due episodi, individuando gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’unico indagato.
In occasione dell’evento risalente al 2 dicembre scorso, i carabinieri hanno accertato che il giovane di nazionalità colombiana, in evidente stato di alterazione, indotto dall’abuso di sostanze alcoliche, dopo aver violentemente percosso il titolare di un bar che lo aveva invitato ad uscire dal proprio locale, perché molesto ed aggressivo, si era avventato nei confronti di una passante, tentando di strapparle di mano il telefono cellulare e la borsetta. A fronte della strenua resistenza della vittima, aveva percosso la donna con calci e pugni, desistendo e fuggendo a mani vuote solo quando aveva visto avvicinarsi alcune persone, richiamate dalle urla della donna.
Per quanto concerne, invece, il secondo episodio risalente al 7 dicembre scorso, gli inquirenti, ricostruendone la dinamica, hanno raccolto significative fonti di prova atte a dimostrare come l’indagato, dopo aver sottratto due telefoni cellulari a due donne, allo scopo di assicurarsi la disponibilità del provento del reato, a fronte della richiesta rivoltagli da parte delle vittime di restituzione dei beni di cui si era illecitamente impossessato, le aveva minacciate con un collo di bottiglia di vetro mandata in frantumi, costringendole a barricarsi all’interno dell’autovettura di una delle due. A questo punto l’uomo aveva tagliato le gomme posteriori dell’autovettura con il coccio di vetro e, sotto minaccia, si era fatto consegnare dalle vittime una banconota di piccolo taglio.
L’indagato, all’atto dell’esecuzione del provvedimento di cattura, si trovava già ristretto presso il carcere di Monza a seguito dell’arresto in flagranza eseguito lo scorso 19 gennaio dai Carabinieri di Giussano per i reati di tentata rapina commessa ai danni di un automobilista e resistenza e violenza a pubblico ufficiale commesso nei confronti degli stessi militari intervenuti su richiesta della persona offesa.
ph credit Comando Provinciale Monza e Brianza e Generale di Roma
Commenti
Posta un commento