Monza, Polizia di Stato identifica gli adolesceti che hanno appiccato il fuoco al chiosco di via Sant'Andrea
La Polizia di Monza ha deferito all’Autorità giudiziaria i presunti autori dell’incendio doloso al dehors del bar “Al Chiosco”, situato in via Sant’Andrea, commesso lo scorso 4 gennaio.
La segnalazione arrivò da alcuni cittadini che nel transitare lungo la strada adiacente all’esercizio commerciale, notavano che dal chiosco situato all’interno dei giardini pubblici si stava sprigionando del fumo.
Nel giro di pochissimi minuti, iniziavano così a divampare delle fiamme ad altezza sempre più maggiore.
I Vigili del fuoco intervenuti sul posto nel domare l’incendio, evitavano ulteriori pericoli per la pubblica incolumità. Tutti gli arredi (tendone, tavoli e sedie) erano andati distrutti, con un danno stimabile in diverse migliaia di euro.
La Polizia di Stato, che subito avviava le prime indagini, per ricostruire quanto era avvenuto, sequestrava alcuni petardi svuotati della polvere da sparo, inoltre rilevava anche la presenza di una sostanza accelerante, circostanze che consentivano sin da subito di attribuire natura dolosa agli eventi.
L’attività investigativa, condotta dalla Squadra mobile della Questura di Monza e Brianza e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, attraverso la visualizzazione delle immagini delle telecamere di sicurezza presenti in zona e le testimonianze di residenti e passanti, ha consentito di poter risalire agli autori, 4 ragazzi di giovanissima età che, subito dopo i fatti, si sono dati alla fuga nelle vie limitrofe.
Gli approfondimenti svolti sulle caratteristiche fisiognomiche dei responsabili e sui dettagli dell’abbigliamento indossato hanno fatto sì, che si riuscisse a risalire alla loro identità.
E’ emerso infatti che ad appiccare il fuoco sarebbero stati adolescenti di età compresa tra i 12 ed i 14 anni, già conosciuti dalle forze dell’ordine in quanto più volte controllati nel centro cittadino nelle serate della cosidetta movida.
Nei loro confronti sono stati quindi richiesti decreti di perquisizione, disposti con decreto dalla Procura.
Pertanto, alle prime ore della giornata di giovedì 30 gennaio, i poliziotti hanno eseguito le perquisizioni nei confronti degli indagati, rinvenendo presso le rispettive abitazioni l’abbigliamento indossato il giorno dei fatti (giacche, pantaloni ginnici e scarpe).
Nei prossimi giorni saranno eseguiti ulteriori accertamenti di natura chimica sul materiale posto in sequestro dai Vigili del fuoco.
ph credit Polizia di Stato Monza Brianza
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