Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, nell'immediatezza della scomparsa del Santo Padre, Papa Francesco, ha espresso tutto il suo cordoglio a nome della regione: ”Con profondo cordoglio la Lombardia piange Papa Francesco. Guida coraggiosa e instancabile testimone di pace, il Santo Padre ha saputo parlare al cuore del mondo con umiltà, forza e tenerezza. Il suo sorriso rimarrà per sempre nei nostri cuori. A nome di tutta la Regione Lombardia, mi unisco al dolore e alla preghiera dei fedeli di tutto il mondo. Riposa in pace”,
A seguire anche arcivescovo Mario Delpini. "Appresa la notizia della morte del nostro amato Papa Francesco, i Vescovi della Lombardia sono vicini alla chiesa di Roma per la perdita del loro Vescovo, segno visibile di comunione fra le Chiese sparse per tutta la terra e lo ringraziano per la sua coraggiosa e radicale testimonianza d’amore fino all’ultimo giorno della sua vita", ha sottolineato Mario Delpini.
Per ricordare il Santo Padre, scomparso ieri alle ore 07.35 in Santa Marta, per un ictus cerebrale, e un arresto cardio circolatorio, in un organismo già duramente compromesso, da seri problemi respiratori, di diabete di tipo 2 e di ipertensione arteriosa, oggi pomeriggio, alle ore 17.30 nel Duomo di Milano, si terrà una Messa in suffragio del Pontefice, che sarà presieduta proprio dall'arcivescovo Mario Delpini.
Nell'occasione verranno sospese in Duomo tutte le attività di tipo turistico.
A partire da ieri a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, e su tutti gli edifici comunali, le bandiere nazionale, europea e civica esposte a mezz'asta in segno di lutto e di cordoglio.
Mentre alla Camera dei deputati, domani pomeriggio alle ore 16,00 si terrà una commemorazione, a cui prenderanno parte, e parola, il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, e un esponente di ogni delegazione parlamentare.
I funerali del Santo Padre si terranno sul sagrato di piazza San Pietro il 26 aprile prossimo, alle ore 10, attesi capi di stato e reali, provenienti da ogni parte del mondo.
E il lutto nazionale, è stato esteso in Italia a 5 giorni. Come deliberato dal Consiglio dei Ministri.
ll presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato questa mattina a Santa Marta in Vaticano dove si trova la salma del pontefice morto. Deposto nella bara con un rosario tra le mani. Come atteso, è vestito con la casula rossa, il pallio e in testa la mitra bianca.
Il Capo dello Stato, che era accompagnato dalla figlia Laura, ha già fatto rientro al Quirinale.
Oggi alle 19.30 il rosario a Piazza San Pietro, come ieri, presieduto dal cardinale Mauro Gambetti. Domenica 27 aprile è il secondo giorno dei novendiali e dunque a San Pietro ci sarà una messa esequiale presieduta dal cardinale Pietro Parolin, alla quale sono invitati a partecipare anche gli adolescenti che vivono in questi giorni il loro Giubileo. Lo riferisce la sala stampa vaticana.
In una bara semplice domani Papa Francesco sarà traslato nella Basilica di San Pietro, per dare la possibilità anche ai fedeli di potergli rendere omaggio.
Dopo i funerali, il feretro del Santo Padre, dal sagrato, sarà portato nuovamente nella Basilica di San Pietro e poi da lì verso la Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione, come da lui voluto.
Lo rende noto l'Ufficio delle celebrazioni liturgiche. Il papa ha scelto per questa occasione, di essere sepolto nella chiesa dove si recava a pregare di frequente, e prima e dopo ogni suo viaggio apostolico.
E nel suo testamento ha scritto anche nella terra, e sulla lapide, sola la scritta di Franciscus (il suo nome in latino), e le spese coperte da un benefattore anonimo. Pertanto, come un semplice credente, le esequie di un pastore e non di un potente. Rivisti anche tutto l'iter delle celebrazioni e di Conclave.
Sett giorni di lutto nazionale in Argentina.
ph credit pixabay
Commenti
Posta un commento