Nel pomeriggio di giovedì 22 maggio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Seregno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Monza, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 46enne italiano residente a Carate Brianza.
L’uomo è indagato per i reati di occultamento di cadavere, morte come conseguenza di altro delitto e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, nell’ambito delle indagini avviate lo scorso mese di febbraio, quando in una zona boschiva di Carate Brianza venne rinvenuto il corpo senza vita di una giovane donna di origine brasiliana, Karine Cogliati a febbraio scorso.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il 46enne avrebbe ceduto alla donna una sostanza stupefacente, la cui assunzione ne avrebbe causato la morte. In seguito, l’uomo avrebbe anche provveduto a trasportare e occultare il corpo nell’area boschiva dove fu poi rinvenuto.
Le indagini hanno inoltre fatto emergere elementi probatori in merito a un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti che l’indagato avrebbe condotto con continuità per circa un anno.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione, dove rimarrà in regime di arresti domiciliari. È stato altresì avvertito che, in caso di violazioni delle prescrizioni imposte, potrà essere applicata una misura cautelare più restrittiva.
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