Monza, morti sul lavoro: in Brianza 7 vittime in nove mesi. La protesta dei cittadini



I cittadini, i sindacati e gli attivisti del centro sociale Foa Boccaccio scendono in piazza per dire no alle morti sul lavoro. Solo dall'inizio del 2024 si contano infatti ben 7 morti sul lavoro in Brianza. 

Una mobilitazione con un presidio organizzato nel tardo pomeriggio di ieri in largo Mazzini a Monza. Per terra una trentina di caschetti rossi sotto lo striscione rosso della Usb. Accanto un altro striscione bianco con la scritta: “Basta omicidi sul lavoro: le nostre vite valgono più dei loro profitti”.

Poi si sono susseguiti gli interventi di rappresentanti sindacali, lavoratori in pensione che hanno raccontato le esperienze personali di turni massacranti e il dolore per la perdita di amici che, proprio in fabbrica o sul cantiere, hanno perso la vita. Grande commozione quando per il racconto di Lino Parra, una vita come operaio della manutenzione alle Ferrovie dello Stato, ed oggi in pensione. 

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