Varedo; arrestati due fratelli per detenzione illecita di sostanza stupefacente



Nella serata di martedì 12 novembre 2024, i Carabinieri della Stazione di Varedo hanno arrestato in flagranza di reato due fratelli di nazionalità marocchina, domiciliati a Bovisio Masciago,  con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Durante un servizio di perlustrazione, i militari hanno proceduto al controllo di un passante. Un manifesto atteggiamento inquieto da parte del 30enne ha indotto gli operanti ad approfondire la verifica, a seguito di cui l’uomo è stato trovato in possesso di una dose di cocaina per uso personale e della somma di denaro contante pari a 60 euro. 

Le operazioni sono state, quindi, estese anche all’abitazione del giovane che, invano, aveva cercato di tenere nascosta ai carabinieri l’esatta ubicazione del proprio domicilio al fine di eludere gli accertamenti.

 In casa, dove è stato rintracciato anche il fratello di 22 annni, con lui convivente, all’interno di un armadio della camera da letto, aveva custodito in alcune scatole di cartone, due panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo pari a tre chilogrammi. 

Nella stessa stanza, in un sacchetto in plastica adagiato sul pavimento, sono stati rinvenuti 30 panetti di hashish, per un peso complessivo di tre chilogrammi circa. 

Durante la perquisizione fatta sono stati anche trovati 3 telefoni cellulari 2 bilancini elettronici di precisione e vario materiale utilizzato per il frazionamento e il confezionamento delle dosi. 

Nella disponibilità dei due fratelli è stata, altresì, rinvenuta la somma di danaro contante pari a oltre dodicimila euro, verosimile provento dell’attività delittuosa legata alla detenzione e alla cessione illecita di sostanze stupefacenti. Tutta la sostanza stupefacente, il denaro contante, il materiale per il confezionamento delle dosi e i cellulari sono stati sequestrati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I due fratelli sono stati dichiarati in arresto di cui è stata data comunicazione al Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Monza che ha disposto per i due l’immediata associazione presso la Casa Circondariale di Monza.

ph credit Comando Generale Carabinieri e Provinciale di Monza e della Brianza

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