Sulla linea Milano-Lecco ieri mattina. Sul "Besanino", come viene chiamato il convoglio che collega il capoluogo regionale con quello lariano. All'altezza di Molteno, un passeggero straniero ha estratto un coltello e minacciato esplicitamente altri ragazzi che si trovavano con lui, in mezzo ai pendolari e studenti che si trovavano in quel momento sul convoglio.
Intervenuto, rischiando moltissimo, il capotreno, che riuscito finalmente a separare i contendenti prima che la situazione degenerasse.
Il gruppo è poi riuscito a dileguarsi nel nulla alla prima stazione, senza ulteriori conseguenze. Il problema delle baby-gang straniere è particolarmente sentito sui treni della Lombardia: non è raro assistere a scene di violenza causate da immigrati di prima o di seconda generazione, convinti di essere intoccabili e di poter dettar legge anche per un biglietto del treno.
La maggior parte di questi viaggia senza, scatenando la propria rabbia sui capitreno, quando questi effettuano i dovuti controlli di routine dei titoli di viaggio. Si rifiutano di fornire le proprie generalità, ecc e minacciando anche gli altri pendolari.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha aumentato il servizio di sicurezza nelle Ferrovie italiane, ma problema persiste ancora, perché i casi sono tanti. E tanti gli impuniti.
ph credit lecconotizie