Il presidente Attilio Fontana fotografa la situazione del settore manifatturiero regionale, come è stato inquadrato dai dati dell’Osservatorio economico di Unioncamere Lombardia.
La situazione è stazionaria, in quanto rispetto ad altre zone del nostro Paese non è peggiorata. "Noi abbiamo un’idea chiara di come sostenere la nostra economia, ma la prima cosa che deve cambiare sono gli atteggiamenti dell’Europa”. Dice il presidente Attilio Fontana.
I numeri del manifatturiero lombardo evidenziano le difficoltà del momento, ma ribadiscono (lo fa anche il presidente di regione) che la Lombardia è ancora il motore dell'Italia.
Nel 2024, ad esempio, la produzione industriale regionale è calata dello 0,8%, ma a livello nazionale è andata pure peggio -3,7%. Se poi si guardano anche i dati tendenziali di fine anno, dell’ultimo trimestre, si vede che qualche motivo di speranza c'è, possiamo averlo: la crescita, infatti, tendenziale della produzione è di + 0,2%, il fatturato (+1,3%), gli ordini sia interni che esteri sono rispettivamente positivi per (+1%) e (+4,1%) con un settore particolarmente performanti come chimica (+4,5%) e alimentari (+2,7%), cui fanno ad esempio da contraltare il tessile (-8,3%), la siderurgia (-3,1%) e il settore automotive.
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